Scuole in Italia e Coronavirus: andrà tutto bene o no?

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Scuole in Italia: Coronavirus e le domande dei genitori.

Le scuole in Italia sono ormai iniziate da quasi due mesi e con il loro avvio sono cominciate anche una serie infinite di domande. Una su tutte è “Come sarà la scuola quest’anno?”.

Per chi è abituato ad avere tutto sotto controllo (lista del materiale alla fine dell’anno scolastico precedente, elenco delle insegnanti al primo giorno di scuola, l’orario definitivo già dalla prima settimana), beh, quest’anno saranno mesi dove ci si dovrà davvero mettere alla prova costantemente perchè nulla lo è. Se di controllo vogliamo parlare.

La classe dei miei figli ha iniziato senza insegnanti di ruolo e chissà quante famiglie si sono trovate nella nostra stessa situazione. In aggiunta le misure di protezione, le prime settimane di scuola, cambiavano ogni giorno a seconda del mutare della situazione e dei contagi. Tutti abbiamo cominciato questo nuovo anno scolastico guardando i nostri bimbi entrare a scuola “mascherati”. Con i loro sguardi interrogativi che, ancor oggi, cercano in noi la conferma che andrà tutto bene.

E dopo due mesi da questo inizio siamo qui a chiederci… ma davvero andrà tutto bene? E su questo ci rifletto da settimane.

Scuole in Italia: come possiamo reagire alla situazione Coronavirus

Alla domanda “Andrà tutto bene?” la mia personale risposta è “Non lo so”. L’unica cosa che conosco, purtroppo, è la tristezza che traspariva dagli occhi dei miei bambini durante i mesi di lockdown in casa. E non posso dimenticare neppure i loro pianti causati della chiusura forzata tra le quattro mura domestiche.

Ora invece alla mattina si svegliano felici. E allora mi dico, va bene così. La mia preoccupazione, su come avrebbero reagito a tutte le restrizioni a scuola, si è trasformata in tranquillità quando ho scoperto che per loro le limitazioni sono solo nuove regole del gioco.

scuole in Italia
Striscione fuori da una scuola elementare

Certo quest’anno ci sono orari nuovi, abitudini nuove, maestre nuove ma alla sera i miei bambini raccontano con entusiasmo come è trascorsa la loro giornata e non li sento mai dire “Non ho potuto fare…”, ma sempre “Abbiamo fatto…”.

Va bene così anche se spesso mi prende lo sconforto ed ho paura, ogni tanto mi viene da piangere fuori da scuola e se le certezze che avevo prima di questo uragano, soprattutto emotivo, hanno cominciato a vacillare.

Questa situazione assurda e per certi versi paradossale deve aiutarci a tirare fuori un grande senso di responsabilità, soprattutto nei confronti dei bambini. Loro, più di altri, hanno bisogno di sapere che forse non è andato tutto bene ma ci sono mamma e papà ad ascoltarli.

Scuole in Italia e Coronavirus: il mio parere

Magari non è andato tutto bene, ma abbiamo imparato a vivere tutte le emozioni. Compresa la paura. Non tutto si è svolto, ne le scuole italiane, come pensavamo. Soprattutto ora che i numeri dei contagi ricominciano vorticosamente a salire, ma stiamo imparando a gestire il cambiamento.

Dobbiamo alzarci ogni giorno e procedere a testa alta, questa è l’opportunità di essere forti per loro, i bambini, e fargli capire che non sempre può filare tutto liscio ma la cosa importante è tornare a sorridere.

Non ho la pretesa di avere ragione, ma di fronte ad una situazione incerta, nel rispetto delle regole, dobbiamo continuare a vivere e a sorridere. Trovare nuovi modi di esprimere le emozioni, nuovi modi di giocare e salutare i nostri amici. Dobbiamo imparare a non arrenderci. Continuare ad essere un porto sicuro, perché oggi forse navighiamo a vista ma domani da lì parte il loro grande viaggio. Dalla scuola.

Ilaria

(testo di Ilaria, foto  )

Ilaria classe 1979. Conosco Fabio, mio marito, dai tempi della scuola media ma ci siamo scoperti innamorati solo vent’anni fa. Dopo qualche anno di convivenza, nel 2008 abbiamo deciso di sposarci. Nel 2011 è nato il nostro primo figlio Nicolò e nel 2015 Emma. Entrambi impiegati, io nel settore bancario lui assicurativo. Insieme abbiamo sempre condiviso la passione per la cucina, per i libri e per l’arte.

Amiamo viaggiare e per questo, quando possibile cerchiamo di organizzare viaggi ed escursioni sempre in posti diversi. Nella rubrica “Vita da Mamma” affronterò argomenti e tematiche inerenti alla vita con i bambini.

 

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