Come arredare un bagno piccolo: tutti i segreti da sapere.
Come arredare un bagno piccolo? Se state leggendo questo post certamente vi starete ponendo questa domanda. Bene allora vi svelerò i segreti del mestiere, spiegandovi step by step come fare ad arredare un bagno piccolo. In modo particolare come ricavarne uno spazio bello e funzionale.
Al giorno d’oggi, in modo particolare nell’edilizia residenziale, il bagno è il locale della casa al quale vengono tolti più facilmente metri quadri a favore delle camere da letto nelle vicinanze. Questo significa ritrovarsi con un bagno piccolo e doverlo arredare nel migliore dei modi sfruttando ogni centimetro disponibile.
Solitamente nei nuovi edifici vengono progettati due bagni per appartamento ma può capitare, nelle case più datate, di averne solo uno. E per giunta piccolo. Quindi come fare?
Non disperate. Ci sono molte soluzioni furbe che permettono di arredare il bagno anche se la metratura è ridotta.
Come arredare un bagno piccolo: le domande più frequenti dei clienti
Quando ci si accinge a dover arredare un bagno piccolo o a ristrutturare le domande più frequenti da parte dei clienti sono sempre le stesse. I dubbi riguardano la posizione dei sanitari (in caso di ristrutturazione se spostarli o meno), la disposizione e il formato delle piastrelle, dove sistemare la doccia o la vasca, se è possibile usare la carta da parati, che tipo di luci impiegare e soprattutto che colore utilizzare per i rivestimenti e per l’arredo.
Per prima cosa bisogna, però, ci tengo a sottolineare che il bagno perfetto, inteso come locale, non lo si troverà mai. Ci sono sempre dei vincoli strutturali con la quale fare i conti: può avere i muri storti, un pilastro che sporge, essere cieco o addirittura essere un bagno piccolissimo.
Ovviamente tutti questi quesiti vengono poi affrontati e discussi di fronte ad un progetto.
Come arredare un bagno piccolo: la progettazione, la prima fase
Una piccola premessa prima di progettare il bagno è doverosa. Certamente dovrete fare delle valutazioni tipo: se affronterete una ristrutturazione dovrete analizzare ciò che nella stanza da bagno precedente non funzionava o non vi piaceva a sufficienza così da disporle, nel bagno nuovo, nella maniera migliore.
Ricordatevi che non sempre è possibile spostare i sanitari, in modo particolare il vaso sanitario o water. Se vorrete intraprendere una ristrutturazione economica vi conviene lasciare intatta la posizione dei suddetti e della doccia/vasca.
La prima fase quindi è: progettazione bagno piccolo. Le cose importantissime da sapere sono le misure del bagno (serve un rilievo del locale), le dimensioni dei sanitari e dei mobili da inserire ma soprattutto le distanze da rispettare affinchè tutto sia armonioso e funzionale.
Sanitari sospesi o a terra
Le misure dei sanitari, wc e bidet, sono circa 35/40 cm di larghezza e 55/60 di profondità. Dipende molto dal modello che sceglierete. In commercio ne esistono anche poco profondi, 50 cm. Tra i due deve esserci una distanza pari a 25 cm e il water deve rimanere distante dalla parete di fianco almeno 20 cm.
Frontalmente ai sanitari deve rimanere uno spazio di passaggio di almeno 60 cm. Se il piccolo bagno è davvero un bagno piccolissimo si può valutare di omettere il bidet.
Differente discorso per il lavabo. Se è a colonna dovrete considerare una profondità di 45/50 cm. Se invece sarà inglobato nell’arredo bagno dipende da che tipo di mobile sceglierete (incasso, semi-incasso, in appoggio) ma comunque calcolate una profondità minima che va da 40 cm a massimo 60 cm.
In commercio troverete sanitari sospesi a filo muro o sanitari a terra. Per arredare un bagno piccolo in modo funzionale vi consiglio di valutare la versione sospesa (scegliete anche i mobili da bagno appesi). Non toccando il pavimento si creerà una prospettiva più leggera. In questo modo lo spazio vi risulterà maggiore.
Doccia o vasca
Per ottimizzare lo spazio in un bagno piccolo è consigliabile installare la doccia non la vasca. Una vasca occupa più spazio (anche se in commercio ce ne sono di diverse misure).
Domande. Quanti di voi hanno la vasca e la usano per lavarsi così come tale? Oppure nella vasca vi fate la doccia? Ecco se appartenete alla categoria di chi si fa la doccia nella vasca e state per ristrutturare il bagno, o definendo il vostro progetto del bagno, installate una doccia. Eviterete di bagnare ogni volta il pavimento.
Farsi la doccia nella vasca è comodo secondo voi? Se la risposta è affermativa allora installate pure la vasca ma non ditemi che non vi avevo avvisato!
Come arredare un bagno piccolo: i rivestimenti da scegliere
Prima di scegliere i rivestimenti di un bagno bisogna capire il cliente che funzione desidera dargli e da chi verrà utilizzato. Cioè elegante, semplice e minimale, scuro oppure sarà un locale usato solo dai bambini, dalle donne o dagli uomini di casa? Le scelte del cliente modificano il modo di progettazione.
Piastrelle
Solitamente non mi piace proporre bagni che abbiano pavimento e rivestimento a parete con la stessa tonalità di piastrella. Deve esserci un gioco di sfumature e di contrasti. Ma non è una regola fissa perchè ogni progetto è a sè soprattutto se la pavimentazione usata per il resto della casa entra anche nel locale bagno. Consiglio: potete utilizzare due tipi, una piastrella neutra e l’altra che riprenda un design particolare o un tono che stacchi da quella neutra (queste ultime utilizzatele nelle docce oppure sulla parete del mobile lavabo).
Insomma deve esserci qualcosa che renda il bagno particolare e di carattere. Inoltre questi elementi devieranno il focus “bagno piccolo”. Molto utilizzate per i bagni sono le piastrelle in gres porcellanato di diverse finiture: effetto marmo, effetto legno, resina e cemento. Se volete avere maggiori informazioni su cosa è meglio posare gres o parquet in bagno vi lascio il link ad un mio altro post che troverete su www.irenepeainterior.it “Pavimento effetto legno: il gres è meglio del parquet?“)
Per quanto riguarda le misure in altezza dipende dal formato della piastrella scelta. Da sapere: non è obbligatorio rivestire le pareti a tutta altezza. Si può scegliere i 220 cm (sopra alla porta), 240 cm oppure i 100 / 120 cm poco sopra il lavabo anche se il rivestimento a tutta altezza è molto in voga nell’ultimo periodo. Un altro suggerimento importante è: non scegliete fughe molto grosse (parlo di millimetri) tra una piastrella e l’altra, meno si notano meglio è. Per ovviare questa situazione potete optare per delle superfici in resina, completamente prive di fughe, o posizionare piastrelle grosse rettificate.
Il muro che rimane a vista vi consiglio una pittura smaltata. Potrete appenderci pensili, colonne oppure quadri. Anche nel bagno trovano collocazione. Se non avete idee vi suggerisco di leggere il mio post su come appendere i quadri in modo originale.
Carta da parati
La carta da parati può essere utilizzata anche in bagno. Lo sapevate? Grazie ad un particolare rivestimento tecnico, una guaina impermeabilizzante decorativa per ambienti umidi, è resistente all’acqua e ne impedisce il passaggio negli strati sottostanti. Ve ne ho ampiamente raccontato in questo post.
Un’idea molto bella è utilizzarla nella parete interessata dalla doccia, avrà un effetto davvero originale.
I segreti per far sembrare più grande un bagno piccolo
Ci sono alcuni accorgimenti da adottare quando si deve ristrutturare bagno piccolo da capo a piedi oppure semplicemente arredarlo. Sono i seguenti.
Specchi
Gli specchi sono quei complementi d’arredo che hanno il potere di far sembrare più grande un piccolo bagno. Hanno la funzione di ampliare lo spazio o perlomeno è quello che percepiscono i nostri occhi. È una regola che, penso, sapranno tutti non soltanto gli addetti al settore.
Creano profondità e ampiezza. Ma attenzione devono essere grandi, meglio se su un’unica parete e all’ingresso. Inoltre non vanno mai posizionati uno di fronte all’altro. Vi consiglio lo specchio alto fino a soffitto. Non ci avete mai pensato?
Colori chiari
Un’altra regola che vale in tutti gli ambienti della casa è: l’utilizzo di colori chiari permette, a livello ottico, di allargare gli spazi. Quindi se ci si trova con un bagno mignon abbiamo la necessità e il dovere di usarli. Possono essere i rivestimenti a pavimento, a parete e anche la scelta dei toni dei mobili. Ovvio vanno valutati gli accostamenti cromatici e deve esserci un minimo contrasto.
Porte a scrigno
Se le dimensioni del locale bagno sono davvero ridotte il mio primo consiglio, in caso di ristrutturazione, è di scegliere e installare una porta a scrigno cioè la porta scorrevole a scomparsa nel muro. Eviterete di avere fastidiosi ingombri (la dimensione di una porta battente standard è 80 cm vedi foto sotto) e potrete sfruttare al massimo tutto lo spazio interno. Fate attenzione al muro perché non sempre è idoneo per lo scorrimento di una porta interna (vedi foto).
Nicchie
Nel progettare i bagni adoro proporre ai clienti l’idea di creare delle nicchie. Se si tratta di un bagno piccolo o piccolissimo ancor di più dato che si deve sfruttare tutto lo spazio a disposizione. Le nicchie non ingombrano esternamente e secondo il mio parere sono molto funzionali ed eleganti.
Tende
Se un bagno è di per sé piccolo sarebbe meglio evitare le tende. Ma ci sono delle eccezioni. L’importante è utilizzare tessuti morbidi cascanti oppure arricciati da un lato in modo che si punti sulla verticalità e non sul poco spazio.
Se volete dei consigli su come arredare con le tende vi consiglio di leggere questo mio post qui.
Come arredare un bagno piccolo: organizzare gli spazi al meglio
Ci sono elementi che devono essere inseriti obbligatoriamente in un bagno, vedi i sanitari. Ma è altrettanto importante cercare di organizzare lo spazio per i semplici oggetti di uso quotidiano.
Scatole contenitori
Non può essere lasciato tutto al caso o appoggiato qua e là. Regnerebbe il caos e il bel progetto del bagno andrebbe a rotoli.
Tutto deve essere collocato nel posto giusto e con un certo ordine. Mensole, ripiani, nicchie, portasciugamani, accappatoi… Non tenete a vista creme, bagnoschiuma e barattoli vari ma metteteli dentro a delle scatole contenitori tutte dello stesso tono in abbinamento ai colori del bagno.
Anche per il set della biancheria da bagno ponete attenzione. No a multicolor, cercate di accostarli ai toni della vostra palette ricordatevelo sempre.
Mobile lavatrice
Un dilemma che solitamente si presenta quando si deve ristrutturare bagno è dove posizionare la lavatrice. Se la si tiene a vista, mi spiace per chi ce l’ha, rompe l’estetica dell’arredo bagno. Allora come si fa ad arredare un bagno piccolo con lavatrice?
Per chi non può inserirla in un mobile, è la possibilità di prolungare il piano di appoggio (top) dell’arredo bagno sopra la lavatrice.
Se non ci sono alternative, e dovete per forza installarla nel bagno piccolo, nascondetela in un mobile per lavatrice. Altrimenti di solito propongo in fase di ristrutturazione, se la metratura lo consente, di creare un antibagno con dei mobili lavanderia o armadi a muro senza basamento che possano avere la funzione di contenere lavatrice, asciugatrice e tutto ciò che serve per il lavaggio degli indumenti.
Come arredare un bagno piccolo: il mio parere
Se siete arrivati a leggere questo post fino alla fine spero siate riusciti a trovare le risposte alle vostre perplessità. Purtroppo quando si ha a che fare con un bagno piccolo il problema vero e proprio è quello di creare in uno spazio contenuto un effetto finale originale, sicuramente funzionale ma anche elegante.
Che sia un bagno padronale o di servizio deve sempre avere un tocco di personalità. Questo è il mio punto di vista. La pensate come me?
Irene ▪ viaggi da mamme ▪
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