Febbre nei bambini: perchè si ammalano sempre nel weekend?

È già più di due settimane che abbiamo programmato una gita fuori porta ma arrivati al venerdì gli anticorpi di Andrea ci rispondono picche. Ogni lunedì, spero di arrivare alla domenica indenne. Secondo me i nostri bambini hanno un radar interno che punta a colpire e affondare i tuoi piani del weekend. Sono sempre più convinta.

Se ci penso da quando abbiamo cominciato l’asilo, era il 17 settembre, è più le volte che è malato, o comunque con qualche malanno di stagione, che essere in forma. Ok è il primo anno di asilo. Va bene, non ha frequentato il nido e come tanti altri piccoli so benissimo che sono bambini che si ammaleranno spesso. Insomma è predisposto maggiormente a beccarsi tutte le schifezze che girano tra bimbi. Però che stress per noi genitori e soprattutto per noi mamme vederli in questo stato (faccio da portavoce chissà quante mamme la pensano come me).

Noi mamme e papà dopo la settimana lavorativa, invece, desidereremmo fare nel weekend qualsiasi cosa uno voglia. E i piccoli di casa cosa fanno? Si ammalano! Il mio Andrea, in modo particolare, comincia già dal venerdì. Il nostro è un week lungo si impegna a fare le cose serie anche in questo!

In famiglia andiamo come le targhe alterne se una domenica Andrea “circola” con raffreddore, tosse o altro, sta pur certo che la domenica dopo tocca a me. Quindi questo comporta che pure io ci rimetto cavoli, sto diventando una carretta.

Vi faccio un piccolo riepilogo da quando ha cominciato ad andare alla scuola dell’infanzia. La prima settimana, a parte la tragedia dell’inserimento, era già pieno di raffreddore, tosse. Quindi pronti via abbiamo subito inaugurato la stagione dell’aerosol un giorno sì e l’altro pure. All’asilo l’ho mandato lo stesso, non è che per così poco se l’è schivato. Fatto sta che è andato sì tutta la settimana ma, arrivati al sabato sera, mentre stavamo giocando dico a Simone “Mi sa che è un po’ caldo”. E voilà 38 di febbre! Tutto normale quindi tachipirina e domenica chiusi in casa! Il lunedì mattina è fresco come una rosa, via di nuovo all’asilo. Comunque tutti i giorni della settimana li abbiamo passati lo stesso tra aerosol mattutino e serale, sciroppo per la tosse (nemmeno mio padre fumatore incallito da più di 50 anni ce l’ha), lavaggi del naso e fazzoletti sparsi ovunque per casa.

Insomma un po’ bello conciato ha resistito per altre due settimane!

Arriva metà ottobre e decidiamo per domenica 11 di andare a fare la nostra ultima visita all’ Expo’ (era la quarta ce lo siamo visto in lungo e in largo). Come per magia dal venerdì sera la tosse peggiora tanto che al sabato… e voilà 38.8 di febbre. Che cavoli! Tutta settimana entrante a casa, ordine della pediatra.  Al via ancora con la solita triade aerosol / sciroppo / lavaggi… ormai sono diventata io la dottoressa. Anche se non la chiamo so già qual è la cura e per trovarla, ragazzi, mi devo attaccare al telefono subito alle 8:30 e non mollare un colpo, riprovare a ripetizione il numero fino allo sfinimento.

Comunque, qualsiasi cosa il bimbo abbia, la cura è sempre la stessa. Tipo “Mio figlio ha l’unghia del mignolo che gli fa male, cosa devo fare?”. Risposta “Lavaggi signora, lavaggi, tenere pulito il naso!” 😂😂 .

Lasciamo perdere va, alla fine noi mamme, a volte, siamo più intuitive dei dottori stessi.

Dopo averlo accudito tutta la settimana vuoi non farti venire anche tu un bel raffreddore e rimanere senza voce? Ma certo non siamo asociali per favore. Ovvio che tu conciata così, mezzo cadavere, non hai il bonus per saltare il giro, al lavoro ci devi andare lo stesso e la casa aspetta te. Tutto regolare.

Finalmente, arriva la domenica successiva e si riesce ad andare all Expo’!!! Olè!!! Una boccata d’ossigeno e di divertimento assicurato. Per altre due settimane il fatto che riesca ad andare di continuo all’asilo mi pare un idillio, ma la sfiga è dietro l’angolo. Infatti arrivati al venerdì mattina si sveglia con gli occhi tutti appiccicati 😢😨. Vai di congiuntivite durata una bella settimana di impacchi con la camomilla e di collirio!
Direte voi, povero Andrea! Sicuro, ma anche povera me, che barba! E per finire lo scorso weekend cos’è successo? Ancora direte voi. Sì da non credere! Venerdì vomitino, da far impallidire un esorcista, e febbre di nuovo!

Le ultime domeniche sono passate a fare da crocerossina al mio piccolo Andrea e forse vedo la luce in fondo al tunnel, anzi mi sa che è meglio andare a farsi dare una benedizione! Voglio la primavera, voglio l’estate, insomma temperature migliori di queste! Io non amo troppo l’ inverno e se penso che deve ancora iniziare il periodo dell’influenza e company, mi sento male!! Aiuto! Questo weekend ce la faranno i nostri eroi?

Irene ▪ viaggi da mamme ▪