Cosa vedere a Capalbio: borgo nella Maremma toscana

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Cosa vedere a Capalbio

Cosa vedere a Capalbio: storia, leggenda e natura.

Capalbio è un piccolo borgo medievale in Toscana. Passeggiando tra i suoi vicoli vi renderete conto di camminare in luoghi di grande fascino e respirerete le antiche tradizioni di un tempo. Un luogo in cui convivono ancor oggi la storia millenaria e leggende. Avrete la possibilità di godere di panorami straordinari tali da sembrarvi dei dipinti su tela. Soprattutto vi accorgerete con i vostri occhi di essere circondati da un ambiente naturale di straordinario valore.

Durante la vacanza estiva al mare, nella Maremma toscana, dello scorso agosto abbiamo visitato l’entroterra: il nostro tour è partito proprio dal borgo di Capalbio.

E proprio dal borgo di Capalbio è partito il nostro tour durante la vacanza estiva al mare, nella Maremma toscana, dello scorso agosto.

Oggi vi voglio raccontare cosa vedere a Capalbio. Una sorta di elenco di cose e luoghi da visitare a Capalbio in un giorno con i bambini.

Capalbio cosa vedere
Scorcio panoramico dalle mura di Capalbio

Capalbio: una passeggiata tra i vicoli del borgo

Il borgo Medievale di Capalbio è posto su una collina circondata dalla macchia mediterranea nella zona più estrema della Maremma toscana. Il territorio, abitato in tempi antichi dagli Etruschi, ha conservato un aspetto selvaggio e al tempo stesso tranquillo.

Proprio gli Etruschi hanno lasciato tracce con le loro prime forme di urbanizzazione. Mentre i Romani si insediarono creando le prime fattorie di epoca repubblicana.

Il fascino di Capalbio è dovuto al suo impianto medievale arrivato quasi intatto fino ai giorni nostri. Infatti è possibile percorrere l’antico cammino di ronda lungo tutta la cinta muraria.

Capalbio paese
Vicolo caratteristico di Capalbio

Capalbio centro storico

Il centro storico di Capalbio è tutto un rincorrersi di vicoli, scalette, piazzette e palazzi prestigiosi. Portoni e archi che si aprono sulla campagna circostante. In ogni angolo si respira arte e storia.

Solitamente si inizia a visitare il borgo toscano accedendo da Porta Senese. Prima però di oltrepassare le mura antiche non potrete non notare la bellissima scultura ricoperta da mosaico di vetro (la Nanà, di Niki De Saint Phalle colei che progettò il Giardino dei Tarocchi) in piazza Giordano.

borgo di Capalbio
Porta Senese, ingresso al borgo di Capalbio

Attraversando la Porta Senese e risalendo per le vie interne raggiungerete la Rocca Aldobrandesca e il vicino Palazzo Collacchioni all’interno del quale sono conservati affreschi, caratteristici mobili d’epoca e il Fortepiano Conrad Graf suonato anche da Puccini.

Capalbio centro storico
Torre dell’orologio, Capalbio
cosa vedere in provincia di Grosseto
Stradine del borgo di Capalbio in Toscana

Proseguendo arriverete a piazza Magenta, simbolo del paese e gioiello medievale. Da qui potrete cominciare a visitare la cinta muraria.

Cosa vedere a Capalbio
Piazza Magenta, Capalbio
Capalbio
Sul camminamento di ronda, Capalbio

Percorrendo il camminamento di ronda lo sguardo spazia dal confine della Toscana e Lazio al mare, ai laghi di Burano e San Floriano. All’Argentario e alla bellissima campagna che sembra un enorme patchwork formato da colori diversi dovuto alle coltivazioni differenti.

Da quassù l’ora del tramonto è qualcosa di indescrivibile.

Chiesa di San Nicola

La Chiesa di San Nicola sorge nella piazza principale del paese. Da notare la torre campanaria costruita in epoca medievale. La chiesa di origine romanica ha anche caratteri in stile gotico e rinascimentale. All’interno si trovano affreschi del ‘400 della scuola senese e umbra.

Castello di Capalbio

La Rocca Aldobrandesca, risale al XII secolo e ha origini medievali. È sita nel centro storico di Capalbio e la tipologia edilizia è quella di palazzo fortificato. Come vi accennavo nel paragrafo del “centro storico” adiacente si trova il Palazzo Collacchioni e assieme a quest’ultimo costituiscono il Castello di Capalbio.

L’edificio si sviluppa su tre livelli: il portale che conduce al cortile all’interno del quale si trova un pozzo, e altri due piani dove sono esposti mobili antichi e affreschi. Salite poi fino alla terrazza della torre. Da lassù in cima vedrete un panorama a 360° di Capalbio e del territorio circostante fino al mare.

castello di Capalbio
Fortepiano Conrad Graf all’interno del castello di Capalbio
Capalbio da vedere
Panorama dalla torre della Rocca Aldobrandesca

Capalbio e dintorni

Per chi ama l’archeologia, la campagna circostante di Capalbio mostra resti di mura etrusche e romane in particolare nella zona di Valle d’Oro vicino alla città di Cosa. Facilmente raggiungibili da Capalbio.

Villa delle Colonne

Uscendo dalla via Aurelia e percorrendo la strada Pedemontana in direzione Giardino si individua facilmente la recinzione della villa romana delle Colonne. Risalente tra il I secolo a.C e il II secolo d.C. era un’azienda agricola che produceva prevalentemente vino.

Pochi resti ma che meritano una breve sosta.

Castello di Capalbiaccio

Altre resta visibili e imponenti da visitare sono del Castello di Capalbiaccio (o Castello di Tricosto). Fu di proprietà dell’Abbazia delle Tre Fontane di Roma, successivamente degli Aldobrandeschi, poi degli Orsini e infine conquistato dai Senesi che lo distrussero in breve tempo.

Ciò che rimane sono ruderi poco decifrabili anche a causa di un terremoto.

Riserva del Lago di Burano

Il Lago di Burano è una delle più famose oasi del WWF situata tra il mare e la terra ferma, in prossimità di Capalbio Scalo. Si possono avvistare rari uccelli palustri ed inoltre qui convivono pesci di acqua dolce e salata.

Il giardino dei Tarocchi

Il Giardino dei Tarocchi è un parco realizzato tra il 1979 e il 1996. Una vera e propria opera d’arte out sider ispirato dal Parco Guell di Barcellona. Un progetto complesso ed unico e si trova sul Poggio di Garavicchio in prossimità del confine con il Lazio.

Lo si riconosce da lontano perché dalla macchia mediterranea spuntano coloratissime sculture alte fino a 15 metri. Sono tutte opere di Niki de San Phalle ispirate alle figure simboliche dei 22 Arcani maggiori, realizzate con strutture di ferro e cemento, ricoperte interamente da mosaici di specchi, vetri di Murano, ceramiche dipinte e sagomate.

Un parco di grande fascino, forse il sito più famoso di Capalbio. Da vedere.

Capalbio mare

Il litorale selvaggio, con mare cristallino e morbido fondale sabbioso, è lungo quasi 13 km. Qui domina la caratteristica macchia mediterranea profumata di ginestre, mirto ed erica che, risalendo verso le colline, si fa sempre più fitta fino ad ospitare cinghiali, lepri e daini. Questa zona d’Italia gode di una condizione climatica favorevole con estati lunghe e inverni miti.

Capalbio mare
Spiaggia di Capalbio – foto di www.enjoymaremma.it

Capalbio spiagge

La prima della costa toscana, partendo da Sud, è la spiaggia della Graticciaia in parte attrezzata con ombrelloni e lettini e in parte spiaggia libera. Per godere del mare di Capalbio ci sono altri accessi oltre a questa spiaggia: Macchiatonda, il passetto WWF che conduce ad una spiaggia incontaminata e non attrezzata raggiungibile grazie al servizio navetta e più a Nord Playa la Torba.

Prodotti tipici di Capalbio

Capalbio è zona di olivi e vigneti grazie alla ricchezza delle sue terre. Una produzione vinicola le cui origini si perdono nei secoli. Infatti le è stato riconosciuto la denominazione DOC.

Ma è anche terra di cibi saporiti! Insomma una buona premessa per fermarsi in qualche osteria di Capalbio paese o nei suoi dintorni per assaggiarne e degustarne le specialità. Vini rossi e bianchi si accompagnano ai gusti forti delle Pappardelle al ragù di Cinghiale (buonissime!), a quelli più delicati dei Tortelli di Ricotta e Spinaci o dell’Acquacotta.

Tra le molte eccellenze locali spicca anche l’olio extravergine di Oliva IGP. Ricco di aromi e dal gusto pieno. E ancora la salsiccia di cinghiale STG, i Carciofi sott’olio STG e il Pecorino Toscano DOP.

Consiglio: se andrete a Capalbio non tornate a casa a mani vuote! Entrate nelle botteghe o enoteche e comprate i prodotti locali, fate una bella scorta di salumi di cinghiale, confetture, formaggi e vini.

Capalbio dove si trova

Capalbio si trova sul confine tra Toscana e Lazio e lo si raggiunge in auto percorrendo la S.S. Aurelia. È collocato a circa 60 km da Grosseto. È possibile arrivarci anche tramite treno scendendo alla fermata locale Capalbio Scalo. Attivi collegamenti autobus per Orbetello e Grosseto.

Cosa vedere a Capalbio: il nostro parere

Sarà molto difficile che non vi innamoriate di questo piccolo borgo toscano immerso tra le campagne. Credetemi!

Capalbio Grosseto
Tramonto visto dalle mura del borgo di Capalbio

Visitatelo se potete al tramonto. I colori del sole riflessi sulle mura rimarranno impressi nel vostro cuore. Assolutamente vietato non scattare foto ricordo! Se l’avete già visitato vi ritrovate in quanto vi ho descritto su cosa vedere a Capalbio? Fatemelo sapere nei commenti!

Irene ▪ viaggi da mamme ▪ 

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