Facciamo una premessa. È da anni che lotto contro l’idea di avere tutte le cose perfette e precise. Ogni volta, immancabilmente, si crea qualche intoppo che non rende tale ciò che sto facendo. Infatti, da sempre, le “GIRLS” mi prendono in giro dicendomi che sono una precisina😂😂!! Con il tempo ho capito che è tutto inutile, un impiego sbagliato delle mie energie.

Da quando mi sono sposata, ma già da molto prima, sono sempre stata fissata con la pulizia in generale ed ho sempre odiato il disordine. Davo davvero di matto quando trovavo tutto in giro. Diciamo che il mio ordine mentale si ripercuote ovunque. Questo è durato fino a quando è arrivato Andrea, 😨 il mio “terremoto”.

Dal giorno in cui arrivi a casa con il piccolo, la tua abitazione è invasa da tutto il suo necessere. Se poi non si ha la fortuna di avere la Villa Reale come dimora capisci che diventa un problema. Questo dal mio punto di vista ovviamente! Noi abbiamo una seconda camera che, dico la verità, prima era più un rifugio pecatorum ora è un insieme di cose. Più avanti gli faremo la cameretta definitiva. Anzi abbiamo approfittato delle ferie natalizie per montargli il letto più grande. Via il lettino dei piccoli, benvenuto letto ad una piazza sperando che ci dorma più volentieri!

Ora, almeno, c’è spazio anche per me così, quando è in preda hai suoi capricci notturni di voler venire nel lettone, mi posso sdraiare senza rimanere in piedi come uno zombie con la testa ciondolante per il sonno. Vi assicuro che questa scena capita tutte le sere con cadenza di almeno due risvegli per notte! Va beh passerà. Ma quando? Tornando al discorso di prima, quindi vi dicevo, abbiamo sì spazio ma non è mai abbastanza. Sempre troppo poco!

Avendo le camere dislocate su due piani diversi il casino, all’ inizio, era trovare una soluzione per poter tenere d’occhio Andrea costantemente e l’ideona mi è venuta utilizzando due navicelle. I primi mesi non serviva avere il lettino fisso ma con due navicelle me la sono cavata alla grande! Una usata sul trio inglesina (modello zippy free) per le nostre uscite e l’altra, prestata dal mio cuginone, usata come lettino per la nanna. Un po’ su, un pò giù. Ovunque andavo Andrea era sempre con me.

(#)mamma imperfetta e a volte distratta: la nostra attrezzatura

Le cose che servivano ad Andrea erano sparse dappertutto, vi lascio immaginare la cucina com’era messa ( è il mio regno dato che mi piace cucinare!!!! ). Ti ritrovi sopra il piano della cucina, dove una volta c’erano solo pochi oggetti e per lo più decorativi, una marea di cose… scaldabiberon, sterilizzatore, una serie di biberon puliti, scatole di latte in polvere, acqua insomma tutto pronto per l’uso. Si perché quando partivano le urla di Andrea che perforavano i timpani, bisognava essere pronti all’istante.

Ovviamente cosa non puo mancare in casa con un bimbo piccolo? Il seggiolone! Il nostro era fisso e, come si fa per i motori delle moto, l’abbiamo “truccato” !!! Simone aveva piazzato quattro rotelle sotto la struttura così spostavo Andrea per casa, pure in bagno visto che nella sdraietta non ci stava per colpa del reflusso gastrico. Sdraietta odiosa, ne ho due nuove in cantina! Chi fosse interessato me lo dica pure…😉

Ad una cosa ho detto NO, il box gioco per i bimbi. Per forza. Se fosse entrato lui saremmo usciti noi di casa!!!! Ci siamo adeguati con un tappetino puzzle che si poteva montare e smontare con molta semplicità. E Andrea è cresciuto ugualmente. Per non parlare di pannolini, come se piovesse! Si faceva la scorta di 5/6 pacchi per volta, avevo trovato una farmacia in zona che faceva delle offertone e, visto che non abbiamo molto spazio, se li beccava mio padre da tenere a casa sua. Un consumo allucinante di pannolini al giorno! Meno male che quasi verso i due anni e mezzo, senza troppa fatica, ce ne siamo liberati. Uno sbattimento in meno.

(#)mamma imperfetta e a volte distratta: io e la pazienza

Comunque immaginate come io precisina abbia dovuto saper convivere con tutto questo caos che ancora non è finito ( anzi peggiorato con tutti i giochi sparsi per casa) ma con l’inizio delle pappe e dopo aver tolto seggiolone, fasciatoio, lettino già la situazione è migliorata! Io, in fondo in fondo, non ho mai avuto molta pazienza e specialmente non ho mai avuto un rapporto idilliaco con i bambini in generale. Sì, mi piacevano quelli degli altri tanto poi non tornavano a casa con noi😉! Tutti i giorni mi ripeto che la perfezione non esiste e per questo su Instagram ho creato l’ hastang #mammaimperfettaeavoltedistratta proprio perché è così che mi sento. Dopo la nascita del nanerottolo direi che ne ho combinati di pasticci. Sono diventata più sbadata (ora sto migliorando ma all’inizio era una tragedia😣😤)!

In sintesi l’arrivo di Andrea mi ha messo alla prova e, credetemi, la pazienza è molto aumentata rispetto al mio limite di prima. Inoltre non sono più così fissata con le pulizie, il tempo è poco e preferisco godermelo con le persone a me care! Il resto si sistema in qualche modo! A volte bisogna imparare a dire chissene frega!!!! Anche voi siete maniache dell’ordine? 😄😅

Irene ▪viaggi da mamme▪