Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio

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Oasi Sant’Alessio Pavia: una domenica immersi nella natura.

La gita in Lombardia che vi voglio raccontare oggi è quella trascorsa all’Oasi Sant’Alessio. Si trova in provincia di Pavia nel centro del paese di S. Alessio con Vialone e da Milano dista davvero poco, circa 50 minuti.

È un giardino naturalistico, un parco safari in Lombardia, dove si possono ammirare la flora e la fauna dei luoghi umidi; si è catapultati dalla Pianura Padana alla Foresta Pluviale immersi nella cornice di un castello medioevale.

Dopo aver visitato quest’oasi è giunto il tempo di raccontarvela. Ecco tutti i miei suggerimenti per trascorrere una piacevole una giornata fuori porta in questo luogo vicino a Pavia con i bambini.

Oasi di Sant’Alessio: come raggiungerla

Siamo arrivati a all’Oasi S. Alessio verso metà mattina. La strada è molto semplice. Per chi proviene da Milano sono circa 25 km, bisogna imboccare via Ripamonti seguendo sempre le indicazioni per Pavia. Abitando fuori Milano, abbiamo preso la Tangenziale Esterna di Milano uscendo a Melegnano-Binasco. Si segue per Lardirago e appena superato si svolta a sinistra seguendo l’indicazione per S. Alessio con Vialone. La strada porta al centro del paese dove si trova la Chiesa di Sant’Alessio Confessore e, lì davanti e nelle zone laterali, si può parcheggiare liberamente.

 

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Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio – ingresso, Castello Medievale-

Proprio di fronte alla Chiesa si trova l’ingresso all’oasi. La prima cosa che si nota dall’esterno dell’ingresso è un bel Castello risalente al XV secolo, residenza all’epoca dei nobili Beccaria che lo usavano come casa di caccia proprio per la vicinanza al parco. Si possono notare ancor oggi la cinta muraria quadrata e la torre rimaste praticamente intatte per tutti questi secoli. Attorno alla cinta, lungo tutto il perimetro del castello, si estende il fossato. È possibile visitare, oltre l’oasi, anche il castello.

 

Oasi di Sant Alessio orari
Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio -Castello Medievale-

Oasi di Sant’Alessio: i percorsi

Una volta all’interno dell’oasi ci si rende conto di essere immersi nella natura. Si trovano animali selvatici in “libertà” e animali inseriti in programmi di allevamento per la successiva reintroduzione in natura. I percorsi da seguire sono due.

Oasi s Alessio Pavia
Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio -mappa Oasi Sant’Alessio-

Il percorso azzurro è inerente alle zone umide Europee (il fiume, la palude, il bosco) mentre il percorso giallo invece alla Foresta Pluviale Amazzonica (percorso tropicale). Il tratto rosso segnato sulla mappa è solo il tragitto di collegamento dall’ingresso all’inizio dei percorsi. Tutto parte dopo l’area pic nic. Noi abbiamo cominciato dal percorso più lungo, quello azzurro.

Percorso Azzurro. Non è la prima volta che ci accingiamo a visitare oasi, ma così tante specie di animali non mi ricordo di averle mai viste tutte insieme. Upupe, Gufi Reali, Caprioli, cicogne, gru, cigni selvatici etc etc. Si può osservare il Martin Pescatore che si tuffa nello stagno e poi vederlo portare il cibo ai propri piccoli. Vedere la lontra che nuota velocemente mentre cerca di catturare i pesci. I cavalli che giocano insieme e si “rotolano” nella terra. Tutto questo sotto lo sguardo entusiasta di Andrea!

Oasi Sant Alessio Pavia
Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio -percorso azzurro, Andrea e i cavalli-

Percorso Giallo. Più veloce di quello Azzurro, mi è piaciuto maggiormente. All’ingresso si è accolti da una marea di farfalle tropicali, poi si prosegue con il rettilario e insettario, per poi passare ai colibrì, aquile reali e aquile urlatrici, caimani, fenicotteri, tucano e la tartaruga azzannatrice.

Oasi Sant Alessio
Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio

Quello che più mi ha colpito è l’idea eccezionale di creare dei percorsi mimetizzati, all’interno della vegetazione, in modo da non disturbare gli animali e di poterli osservare, tramite delle vetrate, senza problemi. Già perchè, grazie all’intervento della Lipu nel 1994, ci si può recare al parco e avvicinare facilmente alle varie specie di animali che sono ormai abituati alla presenza dell’uomo.

Questo metodo di osservazione si chiama Giardino dell’Eden. 

Oasi di Sant Alessio
Gita fuori porta all’Oasi Sant’Alessio -camminamenti mimetizzati all’interno della vegetazione-

Dove mangiare

Al Parco Sant’Alessio la zona ristoro è in ombra, c’è un’ampia area pic nic allestita con tavoli e panche. Si può prenotare anche una grigliata per i giorni feriali! E mentre gli adulti si riposano sulle panche i bambini possono divertirsi nel parco giochi proprio adiacente all’area pic nic.

Oasi di Sant’Alessio orari

L’Oasi è aperta dal 1° febbraio a metà novembre. Per gli orari consultate il loro sito variano in base ai diversi mesi dell’anno. Il momento migliore per visitarla è, sicuramente, in primavera perchè la temperatura risulta più gradevole che in estate. Noi l’abbiamo visitata a metà luglio ma, nonostante la giornata era sì calda, le enormi piante con le loro fronde offrivano un bel riparo di ombra e fresco.

Oasi di Sant’Alessio: il mio parere

Vi ho suscitato un po’ di curiosità? Organizzate questa gita fuori porta vicino a Milano in questo parco faunistico in Lombardia e i vostri bambini ne saranno entusiasti. Di certo è da inserire nella lista dei posti da visitare in Lombardia! Se avete più di un giorno a disposizione vi consiglio di visitare Pavia. Qui il nostro racconto.

Irene ▪ viaggi da mamme ▪ 

Post aggiornato 14/04/2019

Orari e tariffe di ingresso 2019

Adulti: € 15
Ridotti: bambini dai 3 ai 12 anni: € 12
Portatori di handicap in carrozzella: € 12
Accompagnatori di portatori di handicap in carrozzella: gratuiti
Anziani (+65) giorni feriali (da lunedì a sabato): € 12

Con l’acquisto del biglietto d’ingresso è compresa la tessera di associazione annua alla Società Pavese di Ornitologia del valore di € 5 (obbligatoria).

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