Simboli di Londra: i 5 imperdibili.
Chi si accinge a visitare per la prima volta la capitale dell’Inghilterra partirà da casa sicuramente munito di macchina fotografica e smartphone per poter immortalare i più bei luoghi simboli di Londra.
Durante le ore precedenti la nostra partenza per il weekend a Londra (questo viaggio l’ho fatto in coppia con la mia amica-collaboratrice Valeria e i nostri rispettivi figli Andrea, Lara) mi ero dotata di tutto il necessario. Pronta e curiosissima di vedere questa città finalmente dal vivo!
Chi non ha mai sentito nominare il Big Ben, Buckingham Palace o la Tower of London (tanto per citare tre dei suoi luoghi famosi)? Ma Londra non è soltanto questo, c’è molto altro da vedere tanto è immensa.
Alcuni luoghi o simboli, rappresentanti Londra nell’immaginario collettivo, sono divenuti delle vere e proprie icone riconosciute in tutto il mondo. In questo post ho raccolto cinque simboli di Londra, quelli che per me la raffigurano in modo totalitario.
I simboli inglesi di cui mi sono innamorata
Durante un viaggio a Londra vi renderete conto da subito che la città è affascinante e avvolgente. Dinamica e avvincente. Sarete inebriati e rapiti dalle mille luci degli schermi di Piccadilly Circus, dal verde dei prati dei numerosi parchi di Londra che meritano di essere visti e felici di gironzolare tra le varie e multicolori bancherelle a Camden Market. Questi, sia chiaro, sono solo brevi accenni di alcuni itinerari che abbiamo messo in pratica e dei quali vi racconterò presto.
Ma secondo il mio parere sono altri i emblemi di Londra. Come non ricordare i double decker bus (i bus rossi a due piani), i black cabs (i taxi londinesi) oppure le famosissime cabine telefoniche e altro ancora?
Double decker bus
I double decker bus sono autobus a due piani. Impossibile non notarli per le strade della città! Di colore rosso come le cabine telefoniche e le Pillar Box, le cassette dove si imbucano le lettere, per far sì che siano da subito riconoscibili.
Oltre ad ammirarli sfrecciare per le vie di Londra inserite nella lista del vostro itinerario anche il London Transport Museum (il museo dei trasporti londinese) che si trova a Covent Garden. Ve ne ho raccontato ampiamente qui. In questo luogo, pieno di fascino, potrete vedere i molti mezzi di trasporto che circolavano in città dal 1800 fino ai giorni nostri tra cui proprio i vecchi double decker, per intenderci quelli con l’entrata senza porte sul retro e le linee morbide.
Si chiamano Routemaster, i modelli dai quali si poteva salire e scendere al volo grazie all’apertura posteriore. Oggi in circolazione se ne trovano solo due, sulla linea 9 e sulla linea 15. Invece i bus doppi rossi che circolano attualmente hanno subito un processo di ammodernamento cambiando decisamente le linee.
Sono o no dei segni di riconoscimento? Dei simboli dell’Inghilterra?
Utilizzateli per spostarvi oltre alla metro-Tube. Noi ne abbiamo presi differenti e quello che vi suggerisco è: salite e posizionatevi in prima fila al piano superiore. Lì davanti riuscirete a vedere Londra dall’alto. È davvero stupefacente!
Per poterne usufruire dovrete essere in possesso di biglietti oppure acquistate la Oyster Card. Non è nient’altro che una carta prepagata sulla quale potrete caricare le sterline. Ogni volta che la utilizzerete, sia per salire sui bus che per prendere la metro, passandola sui lettori vi verrà scalato il costo della tratta. La Oyster Card la si può utilizzare sull’intera rete dei trasporti londinesi.
Consiglio per le famiglie a Londra con i bambini: i piccoli di casa al di sotto degli 11 anni viaggiano gratis su tutti i mezzi pubblici eccetto i treni National Rail.
Cabine telefoniche inglesi
Alzi la mano chi a Londra non si è mai fatto fotografare vicino o dentro alle cabine telefoniche rosse! Ovviamente io non potevo esimermi dal farlo.
Sono il simbolo di Londra e non solo. Infatti le cabine telefoniche inglesi venivano collocate nei vari territori come simbolo di dominio britannico.
Come per i bus erano rigorosamente di colore rosso per essere riconosciute da lontano. La prima che comparve a Londra fu nel 1930. Ce ne sono ancora tante sparse per tutta la città, molte nella zona centrale di Westminster, ma con l’introduzione dei cellulari ormai da molti anni sono fuori uso.
Sapete che ne esistono pochissime anche di colore nero?
Black cabs – Taxi neri
Essendo una città metropolitana, oltre agli autobus, troverete i black cabs che percorrono le strade londinesi. I taxi neri sono un altro dei simboli di Londra.
Noi abbiamo testato anche questo mezzo facendo la tratta da Paddington, quartiere dove alloggiavamo, fino a Buckingham Palace (siamo arrivate giusto in tempo per prendere posto per assistere al cambio della guardia). È davvero una bella esperienza da fare con i bambini, erano gasatissimi. Se avete intenzione di prenderne uno sappiate che sono disponibili quando è accesa l’insegna gialla.
Sapete che acquisire la licenza per guidare i black cabs non è poi così semplice? I tassisti londinesi devono seguire dei corsi e superare un esame difficilissimo. Devono conoscere Londra alla perfezione e sapersi orientare tra le molteplici vie senza utilizzare né mappe né navigatori.
Metropolitana
La London Underground o The Tube, come viene chiamata dai londinesi, è costituita da una rete fitta e immensa. Sono 11 linee, rappresentate sulla mappa da colori diversi, più i treni della London Overground e la DLR (Docklands Light Railway) un treno senza conducente che viaggia nella zona est della città.
Una volta aperta la carta che rappresenta la mappa della metropolitana si deve impiegare un pochino di tempo per capire bene tutte le tratte e le varie stazioni. Ma niente di impossibile. Al primo viaggio sulla Tube noi eravamo esaltati come pochi!
Da sottolineare che in città è il mezzo di trasporto più veloce anche se non costa poco. La metropolitana di Londra suddivide la città in diverse zone con tariffe differenti. Vi consiglio sempre di munirvi della Oyster Card (citata in un paragrafo precedente inerente ai bus).
Se volete vedere la mappa originale della prima metropolitana del mondo risalente al 1931 visitate il London Transport Museum (qui il nostro racconto).
Un altro dei simboli di Londra è proprio l’insegna della metropolitana. Potevo io non fotografarla? Un cerchio rosso con una striscia blu nel centro dove c’è segnalato il nome della stazione.
Oppure anche la frase divenuta popolare “Mind the gap”(attenzione al vuoto) che troverete scritto vicino alla striscia gialla sulla banchina della metro.
Tower Bridge
Il Tower Bridge penso sia uno tra i simboli di Londra più fotografato e anche uno dei più identificabili al mondo grazie alle due torri alte 65 metri costruite su dei pilastri.
È un bellissimo ponte ottocentesco sotto il quale scorre il fiume Tamigi. Viene percorso ogni giorno da migliaia di persone, unisce due sponde della città ed è un ponte apribile. Viene sollevato ad orari precisi per consentire alle navi il passaggio essendo un fiume navigabile.
Non perdetevi la visita alla “Tower Bridge Exhibition”. Camminerete lungo il tratto che unisce le due torri su passarelle in vetro e avrete una visione dall’alto davvero mozzafiato. Soffermatevi anche all’interno della torre nelle sale che ospitano il motore vittoriano, l’originale a vapore che muove il piano del ponte.
Per chi è in possesso del London Pass l’accesso è rapido.
Simboli di Londra: il nostro parere
Questi sono i segni che per me rappresentano la bella capitale britannica. Conoscendola in modo approfondito sicuramente ne risulterebbero molti altri.
Vorrà dire che bisognerà organizzare un altro viaggio per visitare Londra. Questa seconda volta però in versione family al completo! Cosa ne pensate?
Irene ▪ viaggi da mamme ▪
Io vorrei tornare a Sheffield mio paese natio. Ma sto cercando un viaggio in compagnia. Almeno fino a Londra. Qual è la Vs prossima tappa. Io sono comoda per l, ‘aereo,da orio. Però mi adeguo. Periodo Pasqua? Altro va bene. Terry brescia 3394576148
Ciao Terry, scusa se ti rispondo solo ora mi ero persa il commento! Mi fa molto piacere che voglia unirti a noi, ma per ora Londra non è una delle nostre prossime mete!
Mi spiace! Terrò presente la tua richiesta. 🙂