Vacanza in Montenegro con bambini: una terra tutta da scoprire

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Vacanze in Montenegro: la nostra esperienza con i bambini

Ad agosto abbiamo scelto all’ultimo momento, contrariamente al solito, la destinazione per le nostre vacanze di quest’estate 2016 ormai terminata: il Montenegro. Per due motivi, primo questa località mi è stata suggerita da una mia cara amica che se ne intende di viaggi e secondo per una questione economica. Sono sincera. Un’offerta alla quale non potevamo dire di no, Andrea non ha pagato proprio nulla, ne volo 😁 ne hotel. Io ero euforica, Simone un po’ più scettico. Ma alla fine chi la dura la vince e quindi eccomi qui ora a raccontarvi la nostra esperienza in questa terra così vicina ma così sconosciuta.

Perchè il Montenegro

Una volta decisa la meta l’abbiamo comunicata ai parenti che, in tutta risposta, ci hanno detto “Montenegro dove? Perchè?” La maggior parte delle persone non sa che dista solo poco più di un’ora di volo dall’Italia. Noi ci siamo imbarcati all’aeroporto di Orio al Serio (Bg) e la durata del nostro volo è stata di un’ora e mezza.

In effetti non conosco nessuno che si sia già recato in questo paese e allora perchè non essere tra i primi a conoscere questi luoghi ancora inesplorati? Le zone incontaminate e ancora poco turistiche (in modo particolare per noi italiani) fanno in modo da renderle interessanti anche per chi, come noi, ha bimbi al seguito.

Posso solo parlarne bene sia del posto sia della cordialità della gente, davvero mi ha stupita.

La Repubblica del Montenegro

Premessa doverosa. Il Montenegro è una giovane repubblica e, dopo essersi separata dalla Serbia (prima si chiamava Repubblica di Serbia e Montenegro), è diventato uno Stato indipendente membro dell’ONU e con le pratiche già avviate per far parte dell’UE.

Come ho già accennato prima, è una terra poco conosciuta come destinazione turistica ma dispone davvero di molte risorse e i paesaggi meritano davvero. È una nazione che sta puntando molto sul turismo infatti è in forte crescita.

Dopo questa spiegazione passo a raccontarvi dove abbiamo alloggiato e quali sono le mete più interessanti che noi abbiamo visitato in una settimana di tempo. Pronti? Prendete nota.

Dove alloggiare

Noi abbiamo soggiornato all’Hotel Tara Sentido a Bečići. Un resort a quattro stelle dallo stile moderno con camere ampie e confortevoli. L’abbiamo scelto sia per l’ubicazione sia per il prezzo davvero accattivante per essere agosto. Vi dico solo, perchè seguirà il post specifico, che si trova in posizione strategica. In 20 minuti si arriva a piedi nei luoghi di maggior interesse: a Budva e la sua Stari Grad/old town, tramite un tunnel scavato nella penisola di Zavala a pochi minuti dall’hotel e, prendendo poi un traghetto dal porto di Budva, si arriva a Sveti Nikola l’isola che si trova di fronte alla città vecchia. L’hotel dista pochi minuti, a piedi, anche dalla spiaggia di Bečići e dalla fermata dell’autobus.

Come spostarsi in Montenegro

Questo è un altro punto importantissimo, visto la marea di macchine in circolazione (non ne avrei mai immaginato così tante)! A 50 mt dall’hotel si trova la fermata dell’autobus e il consiglio in più che vi suggerisco per girare il Montenegro, dato l’enorme traffico che caratterizza l’unica via principale costiera, è di usufruire molto di questo mezzo di trasporto. Ogni dieci minuti ne passa uno! Davvero un servizio efficiente. La corsa, come del resto il costo della vita, ha un importo davvero basso. Noi, in base ai km di percorrenza, pagavamo dalle 0,50 euro a max 3,00 euro a persona (Andrea nulla). Noi l’abbiamo sfruttato davvero molto ma, secondo voi, potevamo rinunciare al noleggio auto per essere completamente indipendenti? Direi di no, abbiamo preso la quattroruote per un paio di giorni 😉. Le strade sono tranquillamente praticabili, ben tenute ed asfaltate. Mi raccomando mantenete i limiti di velocità, qui non scherzano.

Dove andare in Montenegro: le spiagge consigliate

Piccola precisazione. Tutte le spiagge che abbiamo visitato sono costituite da sassi di diversa grandezza e ciottoli quindi munitevi di scarpette per entrare in mare!

Spiaggia di Bečići

È stata la nostra prima destinazione del pomeriggio, appena arrivati, essendo la più vicina all’hotel. Percorrendo circa 200 mt lungo una stradina, circondati da un parco e da altri hotel, si arriva direttamente al mare. La spiaggia di Bečići è considerata una delle più grandi del Mar Mediterraneo, e detto da molti anche la più bella, ed è lunga 2 km. Si estende dalla penisola di Zavala alla penisola di Đevištenja. È una spiaggia servitissima e piena di impianti turistici, formata da sassi dalle mille forme, infatti noi facevamo a gara a chi ne trovava di più originali! La spiaggia prende il nome dal piccolo villaggio di Bečići che è separato dalla zona principale di Budva dalla penisola di Zavala. Si è avvolti dai colori tipici di questi luoghi, il verde degli alberi sulle montagne e il blu del mare.

spiaggia di Becici
Spiaggia di Bečići – foto presa da Internet

Sveti Nikola

È l’isola che si trova di fronte alla penisola di Budva. Per arrivarci abbiamo preso un taxi boat (costo 3 euro a testa andata e ritorno, invece Andrea non ha pagato) che parte dal porto di Budva e in poco meno di 5 minuti si arriva su questa splendida isola. Il mare qui è davvero spettacolare… l’acqua è trasparente e limpidissima. Da qui non me ne sarei più andata.

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Sveti Nikola

Spiaggia di Kamenovo

Prendendo l’autobus da Bečići è la fermata successiva proseguendo verso sud. La caratteristica principale è il colore del mare, turchese limpido e pulito. La sabbia è di ciotoli e sassi, attrezzata con ombrelloni e lettini (a pagamento) e dotata di ampio parcheggio per chi giunge in auto.

Spiaggia di Pržno

Fermata successiva, in autobus, di Kamenovo. Spiaggia abbastanza piccola per lo più attrezzata con lettini e ombrelloni a pagamento. La zona libera è solo una piccola parte. Il mare è limpidissimo e senza dubbio è un piccolo paradiso adatto a chi vuole fuggire dalla calca turistica. Anche qui troviamo ciotoli e sassi.

Sveti Stefan

Ad oggi è diventata un’ isola con un resort di lusso, quindi non si può visitare il suo centro. Lungo la strada costiera o alla fermata del pulman di Sveti Stefan ci sono dei punti panoramici dove si possono fare delle foto mozzafiato (vedi foto). È considerata una delle spiagge più belle del Montenegro. Una piccola lingua di terra sulla quale c’è la strada che porta all’isolotto (lì c’è l’omonima cittadina), che divide in due i litorali. Dicono, perchè noi eravamo distanti per poter vedere, che sono due spiagge sabbiose con il mare che degrada dolcemente.

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Sveti Stefan

Spiaggia di Jaz

Si trova nelle vicinanze di Budva ed è una spiaggia lunga 2,5 km formata da ciotoli. Attrezzata con molti impianti turistici ed un grosso e comodo parcheggio di auto e di camper. C’è la possibilità di fare, in quest’area, campeggio.

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Spiaggia di Jaz

Grotta Azzurra/ The Blue Grotto (Plava Špilja)

Questa è una delle tappe imperdibili per chi si reca in Montenegro. Si chiamano così queste grotte, proprio per il particolare gioco che fa la luce riflessa nell’acqua. Tramite delle imbarcazioni ci si reca all’interno dove l’acqua è alta 9 mt e qui è possibile fare una nuotata. Effetto strepitoso ed emozioni assicurate!

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The Blue Grotto

Dove andare in Montenegro: le mete da non perdere

Budva (Stari Grad/città vecchia)

È considerata una delle più antiche città dei Balcani ed è il centro del turismo montenegrino. Una visita a questa cittadina medioevale, con il suo centro storico che troneggia su una penisola protesa verso l’isola di Sveti Nikola, è da non perdere. Sia di giorno con il sole che si riflette sui sassi delle vecchie mura, sia di sera attraversando i suoi vicoli illuminati dai tanti negozietti tipici del luogo (qui non vi possono accedere auto). Lungo una rete di strette viuzze, piazze e piazzette si susseguono uno dopo l’altro cafè bar, ristoranti, locali e gallerie d’arte.

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Budva Old Town

I dominatori Veneziani gli conferirono nel XV secolo l’aspetto che è ben visibile ancor oggi, costruendo chiese e mura di cinta. Di chiese ne troviamo ben quattro : Santa Maria della Punta, la piu antica, e le chiese di Sant’Ivan, della Santissima Trinità e di San Sava. L’antico castello sulla piazza principale, d’estate si trasforma in teatro all’aperto. Nel porto, invece, troviamo una vastità di yacht, dal più piccolo al più grande. Il ricco contenuto culturale (non perdetevi il Museo civico di Budva con l’allestimento archeologico ed etnografico) e la vita notturna di Budva richiamano molti visitatori da tutto il mondo.

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Budva Old Town

Kotor e le Bocche di Cattaro

Kotor (Cattaro in italiano perchè per secoli ha fatto parte della Repubblica di Venezia) è una città di origine medioevale, e dal 1979 è stata dichiarata patrimonio dell’UNESCO. Conserva ancora l’intera cinta muraria originale, rimanendo intatta nei secoli, dove troviamo all’interno una città ancora piena di vita con palazzi barocchi e la splendida Cattedrale medioevale di San Trifone, la chiesa di San Luca, la chiesa di Sant’Anna, la chiesa di Santa Maria, la chiesa della Madonna della Salute, il palazzo del Rettore e il teatro di Napoleone.

La nostra esperienza a Kotor

Arrivati a Kotor si è aperto di fronte a noi un panorama incantevole. Due grosse navi da crociera attraccate al porto, tanto che Andrea è rimasto a bocca aperta nel vederle così da vicino e giganti. Di fronte al porto, guardando in alto, si possono già ammirare le montagne con le fortificazioni che procedono a zig zag. Frontalmente ai vostri occhi, invece, le mura di cinta e l’ingresso principale “Porta Marina (entrata ovest)” che conduce a Piazza delle Armi.

Superato l’ingresso si trova la Torre dell’orologio. Da qui partono un dedalo di viette che conducono a piazzette che si presentano una dopo l’altra. Le case sono in pietra bianca con persiane verdi, non sembra di essere tanto distanti dall’Italia! Camminando muniti di mappa (viene fornita fuori dalla porta principale), ci aggiriamo curiosi alla ricerca di monumenti, palazzi e chiese da visitare. Per accedere alla città ci sono anche altre due porte: Porta del Fiume (entrata Nord) e Porta Guardiè (entrata Sud).

Facendoci coraggio, visto il sole a picco di quasi mezzogiorno, ci avviamo all’inizio della strada pronti alla scarpinata per arrivare alla Chiesa della Madonna della Salute. Una sudata pazzesca ma la vista appaga una volta arrivati in cima. Questo è stato il mio pensiero

Che meraviglia di panorama, ecco sotto i miei occhi la Baia di Kotor e piu in là le Bocche di Cattaro, sembrano acque di un lago.

Guardando verso il mare ritroviamo le due navi da crociera che avevamo lasciato nel porto. Andrea è stato proprio bravo ci ha seguito senza fare obiezioni in mezz’ora di arrampicata, non pensavo! Noi non abbiamo proseguito oltre, ma per arrivare fino al Castello di San Giovanni, lassù in cima, ci vuole ancora un’ora abbondante di salita. Abbiamo pranzato con una vista mozzafiato, nel vero senso del termine perchè, oltre alla bellezza indiscutibile del luogo, si arriva a destinazione senza fiato! Scesi, dopo un bel gelato rinfrescante, ci siamo diretti verso il parchetto vicino al porto ma se avete ancora del tempo non perdetevi il Museo Marittimo.

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Bocche di Cattaro

Perast

Altra cittadina caratteristica che ha subìto ed è fiorita sotto la dominazione veneziana. Si trova proprio di fronte allo stretto delle Bocche di Cattaro. Fate un giro in questo piccolo paese e “perdetevi” tra le due viette. Qui sono conservati preziosi monumenti, cappelle, campanili e sfarzosi palazzi. Davanti a Perast si trovano due isolotti. Uno è la piccolissima isola di San Giorgio con un monastero circondato da cipressi. L’altro è un isolotto, la cui costruzione artificiale cominciò nel XV secolo, ed ha una superficie completamente piatta. Fu creato mettendo le pietre sulle scogliere dove è stata trovata, secondo una leggenda, un’icona della Vergine Maria e quindi fu costruita la chiesa della Madonna dello Scalpello nel seicento. La piazza antistante alla chiesa si chiama “piazza della riconciliazione”.

Lago Scutari

Si trova a Virpazar, un piccolo paesino, con poche case ma molto colorate. Da Bečići dista circa un’ora di strada. Il Lago di Scutari (o Skodar Lake) è il più grande dei Balcani ed è l’unico eco-sistema che vanta oltre 280 specie di uccelli e oltre 45 tipi di pesci. Le sue acque sono coperte, in alcune zone, con foglie di fiori di loto. I monumenti storici e culturali, come monasteri e fortezze, si trovano su isolotti pittoreschi.

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Lago di Scutari o Skodar Lake

Noi abbiamo noleggiato una barca con i nostri due amici di ventura, Anna e Diego conosciuti in hotel, e abbiamo navigato in una parte di lago. Libertà, silenzio e pace sono le parole che assegnerei per definire questo luogo. Paesaggi incredibili stampati nella mente!

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Lago di Scutari o Skodar Lake

Herceg Novi

Un altro paesino che vi consiglio assolutamente di visitare, molto bello e caratteristico è Herceg Novi. Gironzolate tra le vie della città vecchia, ne rimarrete affascinati. Bouganville colorate e profumate fanno da cornice alle case in pietra con le imposte verdi. Non mancate di vedere anche la Chiesa Ortodossa.

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Herceg Novi città vecchia

Dove andare in Montenegro: altre mete interessanti

Medjugorje

Medjugorje significa “tra le montagne”. È una cittadina al confine croato, (noi non l’abbiamo visitata perchè molto distante da dove alloggiavamo) ed è oggetto da molti anni di un incessante pellegrinaggio. Qui la Madonna è apparsa a sei ragazzi tramite delle visioni che sono ancora oggetto di studio da parte della Chiesa, e da circa 30 anni c’è un flusso continuo di persone credenti e non.

Monastero Raževići

Si trova in vicinanza all’isola di Sveti Stefan. È un monastero composto da due chiese, dall’alloggio e dalle rovine della terza. La prima chiesa costruita nel XII secolo è dedicata alla salita della Madonna. Accanto alla seconda chiesa si trova un campanile caratteristico. La terza sono dei resti ed è dedicata a Santo Stefano. Il suggerimento in più. Se avete più giorni a disposizione fate il tour dei monasteri, non ne rimarrete delusi (molto popolare è il monastero di Ostrog)!

Quando visitare il Montenegro

Il periodo migliore per vivere il mare, sicuramente va dalla Primavera a fine Settembre, prima dell’inizio dell’Autunno. In Estate c’è maggior numero di turisti che provengono da diversi paesi in modo particolare dalla Russia, poi Serbia e Croazia, Inghilterra e Germania. Le estati sono miti, non c’è caldo afoso. Noi abbiamo trovato una temperatura ottimale, sempre intorno ai 30°, sia quando giravamo alla scoperta dei luoghi di questa terra meravigliosa sia quando eravamo in spiaggia a godere del mare e a prendere un po’ di tintarella. Ma anche i mesi invernali non deludono, ci sono davvero molte piste da sci.

Per altre informazioni utili sull’organizzazione di un viaggio in Montenegro vi rimando a questo post.

Montenegro con bambini: il nostro parere

Abbiamo scelto di recarci in questa terra con tutti gli interrogativi del caso. Ma le nostre domande hanno avuto risposte super positive per quanto riguarda il mare, la gente, il cibo e i panorami. Sicuramente è una meta che vi consiglio, una terra da vivere. Un Montenegro da scoprire ed esplorare insieme ai vostri bambini, in tutta libertà.

Montenegro mare
Panorama da Sveti Nikola

Inserite questo luogo da visitare nella vostra wishlist. Andateci e poi scrivetemi le vostre impressioni nei commenti!

Irene ▪ viaggi da mamme ▪

6 Comments

  1. giulia Piccini says:

    Ciao,
    siamo una famiglia di Berlino e stiamo pensando ad una vacanza in Monetnegro con i nostri bambini di 10 e 4 anni. Avete dritte e consigli?

    1. Irene says:

      Ciao! Cosa vi serve sapere in più di quello che ho specificato nel post? Chiedi pure. Se posso esserti d’aiuto ben volentieri! Vedrai, non ti pentirai della meta!

  2. Ileana says:

    Mai considerata questa destinazione. Grazie mille per avermela fatta scoprire

    1. Irene says:

      Merita Ileana credimi! Facci un pensiero ora che non è ancora presa d’assalto da molti come meta turistica !

  3. Virginia says:

    Ciao, leggevo qualche articolo relativo al Montenegro , le notizie erano che le spiagge sono per la maggior parte affollate e con un mare non bello (paragonata a Rimini …). Concordi ? Grazie!

    1. Irene says:

      Ciao Virginia! Dipende in che zona vai! Le foto che ho inserito nel post sono veritiere in merito ai colori del mare del Montenegro. Diciamo che la spiaggia che mi è piaciuta meno è quella sabbiosa di Jaz (affollata e mare non bellissimo). Se vai in quelle di sassi l’acqua del mare è limpida e dal colori verde smeraldo. La parte Sud del Montenegro non l’abbiamo visitata (per capirci la zona di Ulcinj) cosa che a detta di alcuni che conosco il mare è molto bello. Spero di esserti stata d’aiuto!

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