Non sono tutte sante le mamme del mondo

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Ovvero quello che le mamme del mondo non dicono, anche se dovrebbero.

Vi ricordate gli accessori più importanti dell’era ante-figli?

Scarpe, borse, orecchini, collane?

No oggi niente lezione di moda, peraltro sono anche la meno adatta. Non sono nata con la fortuna di essere “gnocca a prescindere”, e non riesco ad esserlo neanche se mi impegno.

Nessuna lezione in generale, solo una lista della spesa. Gli accessori di serie della maternità, ossia tutto ciò di cui non potrete fare a meno quando diventerete mamme.

La stanchezza

La stanchezza delle notti insonni e del ciclo pappa-cacca-nanna, pappa-cacca-nanna, pappa-cacca-nanna. Perché è vero che il pupo, nella migliore delle ipotesi, mangia e dorme, ma lo fa ogni due ore a ripetizione non stop, un loop. E tu? Zero nanna.

Quella dei capricci che mettono a dura prova la vostra pazienza. Perché pensavate di essere delle “tipe pazienti”,  ma arrivate alla soglia dei famosi “terrible two”,  e poi three four five, non ne sarete più tanto certe, anzi tutto sarà messo in discussione.

La stanchezza mentale.

Dei pensieri, quelli continui che ogni giorni ci fanno chiedere se la decisione presa, anche la più piccola, sia quella giusta, per i tuoi bimbi e non per te ovviamente!

La stanchezza che prende il sopravvento il venerdì sera alle 17:00 quando vorresti correre a casa e buttarti a pelle d’orso sul divano ma non puoi. Inizia il week end dedicato alle corse e alle coccole, ma non certo al riposo.

La stanchezza degli impegni che si incastrano a tetris nella tua giornata, nella tua settimana e nei mesi.

Senso di colpa

Ho abbondantemente trattato l’argomento in questo post, ma per rendere l’idea, il senso di colpa per non essere perfetta come volevi e come ti sei immaginata in quei fatidici nove mesi passati a sognare il tuo piccolo.

Senso di colpa per non essere riuscita a far tutto quello che ti eri prefissata.
Una sera è il messaggio di buon compleanno alla tua amica, un’altra la ceretta (e domani volevi proprio metterti quel vestito là), un’altra ancora tutte le idee per quel nuovo progetto al lavoro che dovevi mettere insieme ma per le quali fatichi a trovare le energie.

Paura

Quella paura che spesso ti fa sentire inadeguata e mai all’altezza di questo ruolo che si sa è tutto da imparare.

Paura di chiedere aiuto. Di dire “non ce la posso fare”.

Paura di non dire le frasi giuste.

Da “come la fai la sbagli”.

Di non riuscire a far sorridere quegli occhietti.

Forza di volontà

Perchè quando diventi mamma capisci che non si può più scegliere.

Non sono tutte sante le mamme del mondo
Non sono tutte sante le mamme del mondo

Non esiste il diritto di recesso.
In senso buono.

Davanti alla stanchezza, al senso di colpa, alla paura, non puoi scegliere. Li prendi e basta. Sono di serie non si tratta di optional, ma avrete comunque una nuova consapevolezza.

Non potete più piangervi addosso. Dopo le lacrime vi rimboccherete le maniche e affronterete questa vita fatta di pochi programmi e tanti imprevisti che neanche il Monopoli ne ha così tanti!

È la vostra volontà di voler essere una mamma, una mamma che ama perdutamente i suoi figli nonostante non sia sempre presente, che li ama perdutamente nonostante non sia sempre organizzata.

Che li ama perdutamente nonostante perda la pazienza e nonostante quelle lacrime che ogni tanto si affacciano ai suoi occhi stanchi, perché in fondo si sa, i sorrisi sono molti di più.

La volontà e il coraggio  di voler essere semplicemente una mamma.

Ilaria ▪ viaggi da mamme ▪

2 Comments

  1. Irene says:

    Vero Cristina? Ilaria ha espresso molto chiaramente com è la vita di una mamma!

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