Parco di Pinocchio: la nostra giornata da fiaba.
Il Parco di Pinocchio a Collodi finora non l’avevo mai visitato. A dir la verità non sapevo nemmeno esistesse. Fino ad un giorno di metà marzo quando, chiacchierando con amici toscani sull’imminente vacanza in Versilia (qui il post) e sui luoghi ipotizzati da visitare, mi illuminarono raccontandomi di questo parco dell’entroterra toscano.
In seconda battuta mi imbattei sui social, sempre un mese fa, in una pubblicità del Parco davvero accattivante e al tempo stesso lessi dei commenti discordanti. Qualcuno commentava in modo positivo elogiando il Parco per come si presentava e per l’atmosfera magica che i bambini respiravano, altri invece facevano presente la necessità di renderlo più moderno. Da lì è iniziata la mia curiosità di capire se effettivamente meritava una visita oppure no.
Complice la parentesi toscana l’abbiamo inserito con entusiasmo nella lista delle cose da vedere dato che a casa nostra, il personaggio di Pinocchio, lo conosciamo molto bene per le mille mila volte che Andrea ha visto il film ed ascoltato la sua storia.
Quindi è stato un luogo testato per voi in un giorno speciale, il compleanno del grande di casa.
Come raggiungere il Parco di Pinocchio
Il Parco di Pinocchio si trova a Collodi, un antico borgo sulle colline toscane. Per noi che alloggiavamo a Viareggio la distanza è stata di circa quaranta minuti d’auto. Facilmente raggiungibile seguendo le indicazioni stradali percorrendo l’autostrada A11 in direzione Firenze/Lucca.
Il Parco di Pinocchio a Collodi: cosa fare con i bambini
Che Collodi sia il paese di Pinocchio non faticherete a capirlo. Dopo aver parcheggiato l’auto noterete come il burattino di legno sia presente nelle bancarelle dei venditori ambulanti, nei negozi e per strada. Potrete ammirare fuori dal Parco il Pinocchio in legno più alto del mondo addirittura 16 metri!
Storico Giardino di Villa Garzoni
Il Parco di Pinocchio sorge a Collodi grazie alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Dovete sapere che oltre al Parco la stessa fondazione gestisce lo Storico Giardino di Villa Garzoni, meravigliosa dimora del ‘700 con annessa un’immensa area verde, che si trova a cinque minuti a piedi dal parco. Abbiamo visitato proprio il giardino prima di accedere al Parco di Pinocchio.
Pensate che tutto incominciò, tantissimo tempo fa, da un semplice orto e un boschetto utilizzato per la caccia nella residenza di campagna dei Conti Garzoni. Nel corso di due secoli è diventato quello che è ora: un luogo fantastico. Un giardino dove spiccano immerse nel verde delle statue bianche, una varietà di fiori incredibile, fontane con giochi d’acqua, vialetti super curati, un canneto e un labirinto.
Il Giardino è accorpato alla Villa settecentesca (non è visitabile) che è posta su una collina e lo sovrasta.
Tutto è stato sottoposto ad una ristrutturazione, grazie alla collaborazione tra l’attuale proprietario e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, per ripristinarli all’antico splendore aggiungendo a questa magnificenza la Butterfly House. È un edificio vetrato dove vivono centinaia di farfalle tropicali e piante esotiche. Esse si nutrono e si riproducono grazie al clima favorevole ricreato.
Le attività all’interno del Parco di Pinocchio
La nostra seconda tappa, dopo pranzo, è stato il Parco di Pinocchio. Andrea mentre eravamo al giardino continuava a chiedere “mamma quando andiamo al Parco?”
Appena entrerete vi renderete conto che il Parco di Pinocchio non è un parco divertimenti come i più famosi Gardaland o Mirabilandia. Voi adulti vi ritroverete catapultati indietro nel tempo tanto da vivere questa fiaba, durante il percorso immersi nel verde, con gli occhi di quando eravate bambini. Personalmente mi è successo così.
Seguendo il percorso vi imbatterete subito nel piccolo teatro dei bambini e nelle due carovane di Mangiafoco e della Fata. Noi abbiamo da subito fatto tappa per assistere ad un esilarante spettacolo di burattini e Andrea è stato letteralmente calamitato dalla storia spiritosa raccontata da bravissime interpreti.
Poi troverete i giochi di Geppetto in modo tale che i vostri bambini si scateneranno come dei veri Pinocchi.
Un giro sulle giostre del Paese dei Balocchi è impossibile perderlo! Sono d’epoca ma restaurate, mantenendo un fascino retrò, e sono ancora funzionanti. Andrea è salito sulla gondola, visto che è rimasto affascinato dalla nostra visita alla città lagunare!
Passerete attraverso la Piazzetta dei Mosaici prima di iniziare il percorso nel verde che è a tappe. Ogni sosta è segnalata con delle sculture in bronzo che rappresentano le vicende salienti della fiaba di Pinocchio che tutti conosciamo: il carabiniere, il grillo parlante, il Gatto e la Volpe etc etc.
Non si può dimenticare il momento clou della storia di Pinocchio quando si trova nella pancia della Balena. Secondo voi poteva non essere rappresentato il grande mammifero? Certo che no! Con tanto di spruzzo d’acqua e si può raggiungere, tramite dei gradini, la bocca della balena e fare una foto tra i suoi denti!
Il Parco di Pinocchio a Collodi: i due nuovi percorsi avventura
All’interno del Parco di Pinocchio potrete trovare una zona dedicata a due nuovi percorsi avventura: Vola sul fiume con Pinocchio e La nave corsara. Una grande novità per il parco che in questo modo si è ampliato! Ecco le caratteristiche dei due percorsi gratuiti messi a disposizione dei visitatori.
Vola sul fiume
Il nome è proprio azzeccato perché i bambini passano da una sponda all’altra del fiume percorrendo un ponte tibetano in andata. Nella zona raggiunta potranno compiere altre imprese avventurose per poi ritornare nel Parco con un’emozionante tirolese sospesi nel vuoto sopra al fiume.
La nave corsara
Su questo veliero i vostri bambini potranno immaginare di essere dei pirati alla conquista di tesori nascosti e terre lontane. Diventare un pirata che si destreggia tra un colpo di cannone e la guida al timone della nave.
Per poter accedere a questi due nuovi intrattenimenti i bambini devono aver compiuto 5 anni d’età ed essere alti a partire da 1.50 cm. Potranno divertirsi sempre con la massima sicurezza essendo imbragati e sotto l’occhio vigile del personale competente.
Il Parco di Pinocchio a Collodi: i biglietti
Per quanto riguarda i ticket d’ingresso al Parco di Pinocchio li potete fare on line sul sito oppure direttamente in loco. Al momento dell’acquisto specificate se visiterete solo il parco o anche lo Storico Giardino Garzoni (come vi ho descritto in un paragrafo precedente entrambi i luoghi sono gestiti dalla Fondazione Nazionale Carlo Collodi) così vi daranno un biglietto cumulativo dove potrete risparmiare un pochino.
Se possedete la tessera Ikea Family non scordatela a casa! Mostratela alla cassa così avrete uno sconto sui biglietti d’ingresso dato che sono convenzionati.
Comunque per tutte le informazioni sui prezzi vi rimando al sito
Dove mangiare al Parco di Pinocchio
Al Parco di Pinocchio potrete scegliere di mangiare nel modo che ritenete opportuno. Con un semplice pranzo al sacco oppure, comodamente, al ristorante all’interno del parco. Accanto ai tavoli dell’area pic-nic troverete anche un bar.
Noi non abbiamo pranzato nel Parco ma al ristorante adiacente allo Storico Giardino Garzoni, dato che da questo posto è iniziata la nostra visita. Troverete ad attendervi piatti tipici toscani da leccarvi i baffi. Io ho mangiato un piatto di pici al ragù davvero gustoso e saporito.
Inoltre se avete bambini piccini che, come il mio Alessandro, necessitano del cambio di pannolino potrete trovare un fasciatoio al piano superiore del ristorante e una piccola area gioco per i più grandini. E potete anche tranquillamente allattare i vostri bimbi, io l’ho provato in prima persona.
Il Parco di Pinocchio a Collodi: il nostro parere
Collodi, un paese dove c’erano una volta:
un bambino che diventò uno scrittore,
un castello che diventò una villa,
una boscaglia che diventò giardino,
un pezzo di legno che diventò un bambino,
un libro che diventò un parco.
C’erano una volta e ci sono ancora…
Già perché le fiabe di un tempo rimangono le migliori a mio avviso. Entrate in questo parco osservando ogni angolo e ogni attrazione con gli occhi di un bambino. Il bambino che ognuno di noi è stato. Da adulti certi particolari sfuggono o non si notano più mentre gli animi puliti dei bimbi riescono a scorgere sempre il bello delle cose e non il brutto.
Se loro amano Pinocchio ameranno anche il suo parco. Garantito.
Irene ▪ viaggi da mamme ▪
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