Marinzen: il luogo ideale per escursioni, relax e giochi per bambini.
Nei giorni di luglio trascorsi in montagna (qui leggerete il riassunto delle escursioni di una settimana) abbiamo scoperto Marinzen, la piccola Alpe, che si trova sopra Castelrotto. Alle molte passeggiate in Alpe di Siusi quindi siamo riusciti ad aggiungere anche la visita all’Alpe di Marinzen che ha reso davvero felice i piccoli di casa e più completa la nostra vacanza. Esplorare la vastità dell’Alpe di Siusi e dell’Altipiano dello Sciliar, con il relativo Parco Naturale Sciliar Catinaccio, è stata per me un’esperienza unica.
Marinzen è il punto di partenza ideale per numerose escursioni nelle Dolomiti adatte a tutta la famiglia. È, inoltre, un luogo di relax con animali in libertà e di giochi per i più piccoli!
Seggiovia Marinzen: come raggiungere la piccola Alpe
Per raggiungere Marinzen dovrete salire con la seggiovia biposto (in funzione da maggio fino a metà ottobre). Il luogo di partenza si trova a poca distanza dal centro storico di Castelrotto. Tra gli impianti di risalita che abbiamo utilizzato, questo completamente aperto, è forse quello che mi ha creato un pochino più di ansia.
Ero preoccupata per il piccolo Alessandro perché i bambini più piccini vanno tenuti in braccio. Non ci sono cinture di sicurezza. Quindi valutate che carattere ha il vostro bimbo prima di salirci: se è tranquillo prendete la seggiovia senza problemi, se è molto vivace e fatica a stare fermo per più di un minuto valutate la salita a Marinzen a piedi.
Il sentiero parte proprio dalla stazione a valle della seggiovia Marinzen, attraversando prati e boschi arriverete fino su in cima a Marinzenalm. Attenzione: se siete muniti di passeggino, molti tratti non sono accessibili purtroppo. Dotatevi di marsupio/fascia o zaino portabimbo.
Essendo biposto io ero seduta accanto ad Andrea e Simone con Alessandro nella postazione davanti a noi. Contrariamente alla mia ansia (sono una mamma abbastanza protettiva) Alessandro si è comportato bene. Anzi si è goduto il panorama e continuava a chiacchierare (a modo suo). Questo è quanto mi ha riferito Simone una volta giunti in cima.
Lungo il tragitto in andata potrete ammirare una vista mozzafiato sull’Altipiano dello Sciliar, splendidi prati verdi e fitti boschi. Nello scendere invece avrete davanti ai vostri occhi un panorama incredibile sul paese di Castelrotto. Tenete presente che in 20 minuti arriverete a Marinzenalm (Alpe di Marinzen).
Marinzen: arrivati in Alpe vi aspetta il divertimento
Arrivati in quota, a 1500 m, vi attende Marinzen Hütte (Malga Marinzen). Appena scenderete dall’impianto di risalita la noterete subito. È una graziosa casetta di legno. Ci saranno tavoli e prati verdi tutti per voi. Ma non è finita qui!
A pochi minuti di cammino dalla Malga Marinzen troverete un piccolo laghetto artificiale adibito alla pesca sportiva e molti sentieri da intraprendere per passeggiate nei boschi e su le Dolomiti (ad esempio le più amate al Monte Bullaccia e all’ Altipiano più grande d’Europa oppure ai Bagni di Ratzes).
Se invece vi sporgerete qualche passo in avanti dalla malga, guardando in giù, si aprirà davanti a voi un grande parco giochi. Tutto immerso in un bellissimo prato verde. Vi sfido, una volta notato dai bambini, a tenerli fermi. Anzi farete difficoltà a distoglierli da qui, con Andrea è andata così. Per poter andare a giocare i bambini possono scendere da un lungo scivolo argento e cominciare così il divertimento.
Sono molte le attrazioni in questo parco giochi: sabbionaia, scivoli, mini parete per l’arrampicata, altalene, altalena basculante, un castello e infine la carrucola gettonatissima tra i bambini!
Attorno al parco giochi ci sono tavoli e sedie per rilassarsi mentre i bambini giocano oppure per allestire un pic-nic. Se sono già tutti utilizzati non preoccupatevi. Troverete posto di sicuro all’ombra di qualche pianta o in mezzo ai prati! Gli adulti possono anche prendere il sole sulle sdraio messe a disposizione gratuitamente dalla Malga Marinzen.
Mentre vi starete rilassando potrebbe capitare che delle caprette si avvicinino per essere coccolate o in cerca di qualcosa da mangiare. Qui in Alpe di Marinzen girano in totale libertà, sono abituate al contatto con le persone. Sempre vicino alla malga potrete trovare la casetta timbrapunto con l’obliteratrice per poter forare il braccialetto delle Escursioni della Strega Nix (qui vi ho spiegato come funziona).
Alla malga potrete comunque pranzare o fare una merenda. Personalmente mi avevano consigliato di mangiare qui ma noi abbiamo preferito continuare in direzione della Malga Schafstall.
Marinzen: escursione alla Malga Schafstall
Per giungere a Schafstall Hütte (1500 mt) abbiamo seguito le indicazioni della segnaletica dei sentieri incamminandoci sul percorso n° 9. Questa è un’escursione adatta ai passeggini, solo fate attenzione all’ultimo tratto di sentiero (gli ultimi 50 m prima di arrivare alla malga) perché si presenta un pochino sconnesso e in discesa. Però niente di non fattibile!
La passeggiata da Marinzen alla Malga Schafstall dura 20 minuti. Attraverserete il bosco e la strada che percorrerete è perlopiù pianeggiante. L’unica cosa che vi segnalo è il restringimento del sentiero in alcuni tratti ma nulla di pericoloso.
Una volta arrivati vi accoglierà un grande prato verde, con altalena e scivolo, e la piccola malga con numerosi tavoli all’aperto.
Marinzen: le Sedie delle Streghe
Un’altra escursione che si può fare, ma non con il passeggino, è proseguire dalla Malga Schafstall lungo il sentiero n°8. Noi purtroppo non abbiamo potuto proseguire.
Seguendo questo percorso si arriva a Hexenstühle, le Sedie delle Streghe. Secondo la leggenda i boschi di questi luoghi sono stati popolati da streghe e creature magiche.
E proprio in questo posto le Streghe dello Sciliar si fermavano a riposare sulle due poltrone rocciose nel fitto bosco di Tiosels. Continuando sul sentiero n°8 giungerete fino al campo sportivo Wasserebene a Castelrotto.
Noi non l’abbiamo percorso ma a detta delle persone incontrate non è adatto a bambini piccoli per la difficoltà del sentiero.
Marinzen Castelrotto: il nostro parere
Questo è il quarto articolo che dedico a questi luoghi dell’Alto Adige che definire “Piccolo paradiso” è riduttivo. (il primo post che racconta la nostra escursione alla Malga Tuff e al laghetto di Fiè lo potete leggete qui e il secondo che racconta una giornata per malghe in Alpe di Siusi lo potete leggere qui e i consigli sulle escursioni di una settimana qui). Tante sono le escursioni in Alpe di Siusi adatte alle famiglie con bambini, anche con passeggino. Dopo tutto quello che vi ho raccontato dovete segnarvi questa destinazione di viaggio nella vostra lista delle escursioni. Sia che siate in vacanza in montagna in Alto Adige o proprio a Castelrotto.
È impossibile non vedere questa parte di Trentino Alto Adige! In qualunque stagione dell’anno ha il suo perché.
Solitamente cerco di raccontarvi nei miei articoli tutto nel minimo dettaglio, non tralasciando nulla, in modo tale da farvi conoscere zone ancora incontaminate dal turismo di massa. Così da farvi innamorare della destinazione e invogliarvi a partire.
L’Alpe di Marinzen conquista grandi e piccini. Andrea, scendendo dalla seggiovia, mi ha detto:” Mamma è il parco giochi più bello che ho visto finora.”
Andateci e fatemi sapere l’impressione dei vostri bambini!
Irene ▪ viaggi da mamme ▪
Si ringrazia Alpe di Siusi Marketing ( Seiser Alm ) per la collaborazione alla realizzazione di una settimana di tour alla scoperta dell’Altipiano Alpe di Siusi, dei suoi paesi a valle e del Parco Naturale Sciliar Catinaccio.
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